LA BREVE TOURNEE:


GLI ARTISTI:



SPETTACOLI
ATTIVI:



SPETTACOLI
NON PIÙ DISPONIBILI:

Spettacolo, per due giocolieri e quattro musicisti. Numeri di giocoleria si alternano a dialoghi ritmici e serrati, comiche gag a momenti sospesi, tutto sostenuto, sottolineato e rilanciato da pezzi di buona musica. Una proposta adatta a diverse situazioni, nata per il palco, ma con le chiare caratteristiche dello spettacolo di strada. Il palcoscenico è un marciapiede inscatolato dove si stagliano i personaggi che, alla luce dei lampioni, si rivolgono al loro pubblico.
Il lavoro è tratto, o meglio, come si recita nella prima scena “…molto liberamente tratto…” e ancora “…poco tratto, molto liberamente…” da “La lunga notte del Dottor Galvan” di Daniel Pennac. L’ambientazione è comunque completamente diversa e altre sono le prove che un misterioso ometto sottopone alla Compagnia. In questa lettura i due Giocolieri Galvino “…prima di tornare a galla…” per un attimo si perdono “…Magari per trovare qualcosa di creativo per il lavoro”.
E di creativo nel loro lavoro ce ne è parecchio.

IL CAST
I molto poco meccanici, tanto liberi giocolieri:
Fabio Ganz e Yari Polla.

I quasi sempre musicisti, che a tratti son Galvino:
Carlo Ponara (sax tenore),
Ivan Pilat (sax baritono e tromba),
Andrea Cuzzuol (basso elettrico)
Yannick Da Re (batteria e percussioni varie).

Ben sfruttato (in tutti i sensi!) il creativo:
Giuseppe Cecchin (attrezzi di scena).
Autor del testo e curator dell’adattamento teatrale, nonché tecnico luci l’artista/musico/teatrante:
Oreste Sabadin










2° classificato e menzione d’onore al concorso nazionale FNAS "Cantieri di Strada 2007"
Motivazione: Per un progetto che ispirandosi liberamente ad un testo letterario (di Daniel Pennac) ha saputo coniugare magistralmente, grazie anche alla regia di Oreste Sabadin, musica, teatralità e giocoleria, in un insieme di grande armonia, sostenuto da uno spiccato senso del ritmo. Curate appaiono le atmosfere e la sequenza delle azioni. Si considera come plusvalore di questo spettacolo il coinvolgimento di un ampio gruppo di persone (4 musicisti e 2 giocolieri-equilibristi) - situazione non consueta nel panorama italiano dell’arte di strada - impegnati in un ricerca attoriale, seria e rigorosa, pur nella comicità delle situazioni, con una buona interazione di ruoli. Il gruppo, operante da vari anni nel Triveneto, è ancora esordiente nei festival nazionali.




DETTAGLI TECNICI

Durata: 60 minuti

Esigenze tecniche:
* una presa di corrente 220 V
* uno spazio piano di almeno 8m x 4m

Tempo di allestimento: 50 minuti



NOTE DI REGIA
Nella “breve tournée” la storia una piccola compagnia giocoleria viene narrata direttamente dai suoi protagonisti. due giocolieri quattro musicisti, pieni entusiasmi possibilità, si ad affrontare sfide ostacoli, successi, delusioni riprese. parafrasi del quotidiano vissuto dagli artisti che attraverso rinunce, sacrifici compromessi, nonostante fatiche difficoltà, trovano sempre il modo mettersi gioco, di vivere, coltivare far immaginare realtà parallele, in costante e stimolante equilibrio tra invenzione, divertimento, professionalità ed impegno.
I due giocolieri sono entrambi Galvino. Ognuno ne rappresenta differenti qualità e specifiche caratteristiche. I musici, oltre a fornire suoni e ritmi, sfondo e motore delle azioni, si inseriscono continuamente nei dialoghi rivelando altre possibili sfumature sulla natura del personaggio. La Compagnia Galvanica, che trova nell’insieme la sua forza, prende la linfa vitale dalle peculiarità dei singoli, dalle loro capacità, dalla loro personale determinazione.
I sei protagonisti della vicenda continuano a ricercare diverse soluzioni per sfruttare al massimo le potenzialità collettive, per superare limiti tecnici ed impedimenti organizzativi, per raggiungere alti livelli di espressività e trovare occasioni per comunicare con il loro principale interlocutore, il pubblico.
Nei loro percorsi intricati e indecifrabili prendono direzioni variegate, si lanciano in imprese spericolate, studiano numeri sempre nuovi. A volte arrivano lontano, si immergono nel sogno di essere ‘qualcuno’, si impigliano in una figura ritmica, si perdono in un libro o nei loro stessi movimenti. Si stimolano, si ostacolano, si aiutano a vicenda.  A zonzo per il pentagramma, seguono le movenze di un attrezzo, poi, in bilico sul segno tracciato da una nota lunga, si stagliano sull’immagine creata da parole.
Osservano le piccole cose, ne cambiano la dimensione. Dilatano il tempo e trasformano semplici oggetti in preziosi attrezzi di lavoro.
Una compagnia galvanica che vede i suoi elementi galvanizzati scatenarsi in azioni galvanizzanti.
Un viaggio fatto di suoni, gesti e parole, clownerie e giocoleria, comicità e paradossi teatrali, improvvisazioni, quadri sonori e colpi di scena.
La tournèe del giocolier Galvino, sebben sia breve, dura tutta una vita.